ROMA (RM), 30 novembre 2021 — Meggie Lecioli ha ottenuto sentenza di totale accoglimento del Tribunale Ordinario di Roma nella causa promossa per avere il riconoscimento della cittadinanza italiana.
La causa è stata promossa com scopo nella lunga fila di attesa del consolato italiano di San Paolo.
In questa ocasione Il Ministero dell'Interno, parte contraria e organo responsabile per la rappresentazione consolare italiana, aveva contestato il diritto alla cittadinanza dei richiedenti alegando l'avenrto della Grande Naturalizzazione.
La Grande Naturalizzazione fu un decreto del 1889 del Governo Provvisorio della Repubblica Brasiliana che stabiliva che tutti i cittadini stranieri presenti nel territorio brasiliano il 15/11/1889 sarebbero stati considerati brasiliani. In Italia, in questo stesso periodo, la legge prevedeva che il cittadino che otteneva la cittadinanza straniera perdesse quella italiana.
Non potendo accogliere l'argomento del Ministero dell'Interno, il Tribunale di Roma confermò ancora una volta la sua consolidata giurisprudenza in materia e ha ribadito che la normativa italiana all'epoca prevedeva la perdita della cittadinanza italiana solo nel caso in cui l'ottenimento della cittadinanza straniera fosse un atto volontario del soggetto, e un decreto governativo che imponga la cittadinanza non può essere considerato valido.
Con riferimento alla fila di attesa consolare, il tribunale di Roma ha mantenuto la giurisprudenza riaffermandone l'illegittimità.
Con la domanda totalmente accolta gli richiedenti sono stati dichiarati cittadini italiani:
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